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Segnalazione: "Io comunque sono Paola" di Paola De Nisco

In questo breve romanzo autobiografico l'autrice ripercorre i momenti salienti della propria vita seguendo un ordine non cronologico: la suddivisione dei capitoli è per argomenti (amore, genitori, politica, amicizia e tradimenti, ecc...). Arrivati alla fine è come un cerchio che si chiude.
Se dovessi estrapolarne la cifra caratteristica, direi che è la rabbia il sentimento prevalente, quel tipo di rabbia di chi, nella vita, non si sente giustamente valutato. Quando una persona sa di avere ancora molto da dire e da dare (magari, perché no, anche da ricevere una volta tanto). Un sentimento sicuramente comune a moltissime persone. Ho apprezzato alcune parti dove venivano descritte le finte "cure" dei parenti e amici che si presentano in obitorio esternando lacrime e dolore da attori consumati. Mi ha ricordato una scena del film "Million dollar baby" (capolavoro) in cui la protagonista manda tutta la sua famiglia (una banda di opportunisti e morti di fame) al diavolo.
Il libro, attualmente autopubblicato e alla sua prima edizione, è ancora acerbo a mio parere; ci sono alcune ingenuità ed errori che ne inficiano la lettura. Opportunamente rimaneggiato, però, credo che potrebbe diventare un libro abbastanza interessante.

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