Un classico che non avevo mai letto, neppure al liceo. Ne avevo solo studiato alcuni passaggi in quanto scolasticamente obbligato. Devo dire che leggendolo adesso, lontano dagli obblighi scolastici, l'ho apprezzato molto. (Io ho l’edizione Feltrinelli, con la traduzione di Paola Capriolo). Il contesto Si inserisce nel Romanticismo, alle origini del sentimento romantico, dello Sturm und drang, contiene infatti alcuni degli elementi caratteristici di tale movimento (vittimismo, Natura come forza irresistibile e potenza distruttrice, amore) ma secondo me non va letto soltanto in questo senso: non è un mattone indigeribile come ci si potrebbe aspettare, è invece un libro alla portata di tutti, di piacevole lettura oltre che di pregio letterario. Bellissimo anche il fatto che nel romanticismo tedesco, e in questo libro in particolare, certi temi un tantinello noiosi come politica e patrottismo vengano lasciati fuori dalla porta (a differenza di quanto accade in Italia, dove il Foscol
Blog sulla scrittura e i suoi dintorni