Christian Jacq è stato uno dei romanzieri più fortunati tra quelli che si sono concentrati sull’antico Egitto. I suoi romanzi ci fanno entrare immediatamente nell’atmosfera magica, torrida e sacrale dell’antico Egitto dei Faraoni.
Magica perché la civiltà egizia viene descritta in tutti i suoi particolari e rituali magici, seppur decisamente romanzati: occorre sospendere ogni incredulità per leggere i romanzi in questione, e accettare la magia come parte essenziale della storia.Torrida perché tutte le attività si svolgono sempre tenendo conto dell’arco del sole, che per gli Egizi era un astro ma anche una divinità (Ra). Dal sole dipendeva la vita, ma anche la morte: il deserto era una trappola mortale per chi vi si avventurasse senza conoscerlo a sufficienza.
Sacrale perché l’autore descrive sempre con molta precisione e forse anche inventiva i tantissimi rituali tipici: dalla sepoltura alla mummificazione alla costruzione di dimore millenarie, ma anche i rituali di passaggio per i sacerdoti, che dovevano compiere un lungo percorso iniziatico per essere ammessi al tempio della divinità cui erano destinati.
Narra la vita di Ramses II, faraone che portò a grande prosperità l’Egitto, e che fu protagonista della battaglia di Quadesh contro le forze ittite.
Oltre ad essere una biografia molto romanzata di Ramses II (che in alcuni capitoli compie addirittura dei miracoli, o poco ci manca!) la trama ruota attorno agli intrighi di palazzo e alle trame ordite da Shenar, fratello maggiore di Ramses. Shenar infatti era il favorito ad ereditare il regno alla morte del padre Sethi in quanto primogenito. Ma con grande sorpresa di tutti Sethi opterà per il secondo figlio, dopo averlo sottoposto a varie prove. Ma anche una volta superate le prime prove, le acque non si calmeranno, per via dello scontro sempre più imminenti con la potenza ittita...
Il figlio della luce, primo dei cinque volumi che compongono la pentalogia, è stato pubblicato da Mondadori nel 1997.
Alcune note sulle opere
Il grande romanzo di Ramses
Il romanzo più famoso di Jacq e “Il grande romanzo di Ramses”, suo romanzo d’esordio e molto probabilmente il meglio riuscito. Sicuramente un grande successo: oltre 35 milioni di copie vendute in almeno 29 Paesi, tradotto in quasi tutte le lingue più diffuse, tra cui l'italiano.Narra la vita di Ramses II, faraone che portò a grande prosperità l’Egitto, e che fu protagonista della battaglia di Quadesh contro le forze ittite.
Oltre ad essere una biografia molto romanzata di Ramses II (che in alcuni capitoli compie addirittura dei miracoli, o poco ci manca!) la trama ruota attorno agli intrighi di palazzo e alle trame ordite da Shenar, fratello maggiore di Ramses. Shenar infatti era il favorito ad ereditare il regno alla morte del padre Sethi in quanto primogenito. Ma con grande sorpresa di tutti Sethi opterà per il secondo figlio, dopo averlo sottoposto a varie prove. Ma anche una volta superate le prime prove, le acque non si calmeranno, per via dello scontro sempre più imminenti con la potenza ittita...
Il figlio della luce, primo dei cinque volumi che compongono la pentalogia, è stato pubblicato da Mondadori nel 1997.
Lo scriba di Osiride
Ancora una volta l'intrigo, la religione e la magia sono al centro del romanzo: il protagonista, uno scriba con doti eccezionali, dovrà destreggiarsi in un mondo ricco di misteri e intrighi, cospirazioni, stregonerie. Anche in questo romanzo, come nella saga dedicata a Ramses II, la magia nera minaccia la salute del faraone. Un mago chiamato Annunciatore semina infatti il terrore nelle vicinanze della capitale...Per maggiori dettagli sull'autore: https://www.treccani.it/enciclopedia/christian-jacq/
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